Due giorni dedicati alla scoperta della mia tanto amata e sofferta città, grazie all’annuale manifestazione “Le vie dei Tesori”.
Svoltasi per la prima volta nel 2006, per mostrare lo straordinario patrimonio di tesori di arte, scienza e natura nascosti fra le mura universitarie, ogni anno diventa sempre più importante e investe sempre più risorse.
Oltre 60 luoghi da poter ammirare per la prima volta o da scoprire sotto nuovi e interessanti punti di vista. Mostre, incontri , laboratori per bambini. Un modo intelligente ed economico per promuovere il proprio territorio non solo ai turisti ma soprattutto ai cittadini (avevo già sottolineato l’importanza di una nuova formula culturale aperta a tutti, nel post —> Trip to London pt2. – Museo di Storia Naturale e Critica ai Musei Italiani ).
Il mio itinerario:
LA CATTEDRALE DI PALERMO
Questo luogo non era inserito nel circuito della manifestazione perché è molto noto e sempre aperto a tutti, ma ho voluto comunque dedicargli la mia attenzione.
IL PALAZZO REALE E I SUOI GIARDINI
Splendida dimora reale, sorge su antichi insediamenti punici, fu eretto dagli Arabi ma divenne grande centro polifunzionale con i Normanni e poi con gli Svevi. Qui nasce la Scuola Poetica Siciliana per volere di Federico II, lo Stupor Mundi. Nell’ 800 con i Borbone vengono realizzate splendide stanze di rappresentanza e dal 1947 è sede dell’Assemblea Regionale Siciliana. Il palazzo è anche sede dell’Osservatorio astronomico di Palermo.
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