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Come per le isole delle Åland, anche l’isola di Suomenlinna, è stata per anni contesa fra Svezia, Finlandia e Russia.
Geograficamente la Finlandia sta al centro delle due potenze e spesso la Svezia si sente minacciata dalla Russia. Così nel 1747 la Svezia decide di realizzare una flotta e una fortificazione che controllassero le acque di Helsinki e fonda la fortezza di Suomenlinna.
La fortezza in realtà non verrà mai completata come previsto, le varie guerre misero in attesa la costruzione, anche se l’isola non venne mai coinvolta direttamente nelle battaglie. Nel 1808 la fortezza cadde in mano alla Russia, la Finlandia era infatti diventata un Granducato autonomo della Russia.
La Finlandia ottiene l’indipendenza solo nel 1917, ma l’isola verrà affidata alla direzione del governo finlandese un anno dopo, durante la guerra civile finlandese.
Ci sono tantissimi bus d’acqua (vaporetto?) per raggiungere Suomenlinna ma ATTENZIONE!
Molti di questi bus sono pensati per i turisti, partono ogni ora e hanno un costo molto più alto (da 8€ a 15€ a persona) del bus ufficiale messo a disposizione dalla città di Helsinki (da 3€ a 5€ a persona) che parte molto più spesso, ogni 20 minuti circa.
La compagnia è la HSL Ferry .
Due minuti di attesa. Bus preso, si parte ❤
Le onde si increspano sotto di noi…
Navighiamo fra piccoli isolotti abitati (!), il cielo è azzurro, a tratti nuvoloso…
Forse non pioverà… l’idea di restare bloccati sull’isola a causa della tempesta mi elettrizza! Amo le avventure improvvise! 😀 Ma non elettrizza per nulla il mio accompagnatore che spera di riuscire a vedere l’isola e rientrare prima dell’imminente acquazzone! 😀
E allora forza! Iniziamo l’esplorazione!
Suomenlinna è completamente diversa da come l’avevamo immaginata. Pensavamo a qualcosa di abbandonato, invece è tutto il contrario!
E’ curatissima e moderna! :-O
A QUESTO LINK LA MAPPA INTERATTIVA DELL’ISOLA.
L’isola-fortezza è un agglomerato di quattro isole più grandi (Kustaanmiekka-Susisaari, Iso Mustasaari, Pikku Mustasaari e Lansi Mustasaari) e una piccola e più lontana (Lonna), unite da ponti e dalle mura di cinta lunghe circa 6 chilometri.
La natura di Suomenlinna è quasi interamente artificiale e dalla sua vegetazione si può leggere la storia culturale della fortezza. Nel ‘700 vengono piantati alberi, ortaggi e spezie provenienti da altre parti d’Europa, Asia e Nord America che si svilupperanno in armonia insieme alla flora autoctona.
Tantissimi sono gli edifici sparsi sull’isola e molti di questi sono adibiti a museo. Decidiamo di visitare il museo dedicato alla storia e allo sviluppo dell’isola 😉
Le schede interattive presenti lungo il percorso e i video proiettati nelle sale sono semplici, in più lingue e durante questa breve visita (tutto il giro dura circa mezz’ora) impariamo tantissimo.
Usciti da lì ci dirigiamo verso la parte a sud-ovest dell’isola, la cosiddetta “zona russa”.
Enormi spazi verdi si scontrano con la durezza delle fortificazioni e dei bastioni “adornati” dai cannoni (se ne contano circa 107) e gallerie sotterranee nascoste fra la vegetazione!
Di queste “valli” fortificate ve ne sono tantissime e altrettanti sono gli avvisi con su scritto di non arrampicasi sui “tetti” perché la pressione potrebbe rovinare irrimediabilmente queste strutture protette dall’UNESCO.
Ricordano le casette degli Hobbit della saga Il Signore degli anelli! 😀
Riguardo alle gallerie sotterranee, però, non ci sono né avvisi né divieti… esploriamone uno! 😀
La flora del paesaggio fortificato offre al sito un’esplorazione in continua evoluzione, questa parte dell’isola è davvero suggestiva e i nostri occhi ballano e si posano curiosi su tutto ciò che ci circonda… scorgendo viste mozzafiato…
…quella laggiù è la Cattedrale di Helsinki, che avevamo già visitato (rileggi l’articolo precedente) ! 😀
Siamo circondati da una natura scoppiettante e selvaggia…
…c’è anche una spiaggia! Chi potrebbe mai fare il bagno lì? 😛 Eppure c’è un ragazzino in costume da bagno che corre e saltella fra le onde!
Eravamo così presi dall’esplorazione che non ci eravamo accorti dell’enorme nuvola oscura e carica di lampi e pioggia che si avvicinava sempre più...
Riecheggiano e rombano i tuoni! Non sarebbe stata una pioggerellina passeggera e iniziamo a cercare la strada per tornare indietro…
…in realtà non ricordavamo per nulla la via del ritorno, perché non avevamo seguito una strada!
Continuiamo a camminare tentando di allontanarci quanto più possibile dall’imminente tempesta senza capire che, in realtà, saremmo dovuti andargli incontro per tornare al porticciolo e poter di nuovo prendere il bus.
Alla fine la tempesta ci raggiunge. Conservo prontamente la macchina fotografica e continuiamo a camminare senza riferimenti sotto la pioggia battente… non c’è più nessuno intorno a noi, quelle poche persone che avevamo incontrato lungo la nostra esplorazione ora erano sparite e ci prende un po’ lo sconforto… tutto è diventato buio… poi vediamo dei tavolini e una luce…UNA CAFFETTERIA!
QUI VISITA IL NIKOLAI!
Questo piccolo punto di ristoro nasce e si sviluppa all’interno di una parte della fortezza rocciosa ed è aperto solo durante la stagione estiva, che fortuna! 😀
Passiamo qui un po’ di tempo, davanti a un tè caldo e una fetta di torta, in attesa che la pioggia diminuisca almeno un po’. Poi avremmo tentato di tornare indietro.
La cassiera del Nikolai ci dice che proprio a pochi metri dal ristorante c’è una strada che in circa 30-35 minuti ci avrebbe condotti direttamente al porto principale. La pioggia insisteva ancora ma era meno fitta… ci copriamo bene e andiamo!
C’è davvero tanto freddo e siamo completamente bagnati ma raggiungiamo la strada principale e poi il porto… EVVIVA! ❤
Dopo circa 5 minuti d’attesa arriva il bus d’acqua e finalmente si torna sulla terraferma, al caldo e all’asciutto! 🙂
Che avventura! ❤
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Ci vediamo al prossimo post dove lasceremo Helsinki per raggiungere il nord della Finlandia… la LAPPONIA! ❤
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